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ANPE e CGM SICILIA – Azioni educative comuni

Il 6 ottobre 2014 è stato firmato a Palermo il protocollo d’intesa tra Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia, rappresentato dal Direttore Dott. Angelo Meli, e l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani ANPE rappresentata dal referente regionale per la Sicilia Dott. Corrado Cavarra.

Tale accordo, che fa seguito al protocollo d’intesa stipulato tra il Ministero della Giustizia -Dipartimento per la Giustizia Minorile e l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani, tende a rafforzare la collaborazione tra gli organismi a livello regionale.

L’impegno si prefigge di individuare interventi, azioni e idee progettuali volte a migliorare le tutele dei diritti dei minori nonché avviare rapporti di collaborazione in progetti ed attività che prevedono la presenza dei pedagogisti ANPE all’interno dei Servizi Minorili della Giustizia in Sicilia.

E’ necessario predisporre interventi più efficaci e mirati di contrasto alla devianza e alla criminalità giovanile – afferma il dr. Corrado Cavarra – attivando progetti di rete a carattere innovativo per incidere adeguatamente sui minori a rischio di devianza o sottoposti a provvedimenti penali dell’Autorità Giudiziaria minorile per aver commesso reati.

Il più importante segnale da dare va verso la prevenzione – aggiunge il dr. Cavarra – intervenendo ai primi segnali di disagio che i giovani manifestano, ma che spesso non vengono colti o vengono percepiti quando già essi si sono evoluti in devianza. Per questo motivo oggi è fondamentale la ricerca e l’uso di strumenti innovativi nell’ambito della promozione della cittadinanza attiva, educando i giovani alla legalità e all’intercultura.
Come pedagogisti ANPE riteniamo necessario, pertanto, che ritorni al centro dell’attenzione di tutti gli interventi la interrelazione significativa, caratterizzata da una responsabilità reciproca tra Istituzioni, scuola, famiglie ed agenzie del territorio, indispensabile per costruire l’unità dell’atto educativo. Tale interrelazione – conclude il referente ANPE Sicilia Corrado Cavarra – deve essere mediata e sostenuta da quelle figure specialistiche che posseggono una mentalità di servizio pedagogico, coerente con la natura dell’intervento pedagogico–educativo, che si pone come obiettivo quello di essere un orientamento adeguato e competente nel rispetto della dignità.

L’impegno con tra ANPE e Centro per la Giustizia Minorile della Sicilia prevede oltretutto la possibilità di aderire congiuntamente a reti di partenariato costituite per concorrere a bandi, gare, d’appalto, iniziative finalizzate alla promozione di azioni, servizi ed iniziative anche attraverso il reperimento di fondi, comunali, regionali, ministeriali e comunitari che potranno offrire anche opportunità ai pedagogisti ANPE della regione Sicilia.

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