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Comunicato ANPE-FVG Convegno 2014

Sabato 27 settembre 2014 si è svolto a Udine, presso l’Auditorium della Regione Autonoma del FVG, il IV Convegno Annuale dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE), sezione Friuli Venezia Giulia, dal titolo “I disturbi specifici di apprendimento tra scuola e famiglia”. La manifestazione, realizzatasi in partenariato con il Garante Regionale dei Diritti della Persona, rappresentato dalla dott.ssa Mellina Bares, e il patrocinio del Consiglio della Regione nella persona del prof. Franco Codega, ha visto l’adesione di 200 partecipanti, per lo più docenti di diversi ordini e gradi, ma anche famiglie, pedagogisti, agenzie educative del territorio, rappresentanti di amministrazioni pubbliche e politiche. Moderato la mattina dalla prof.ssa Paola De Monte, socia ANPE e docente all’Università di Udine, ed il pomeriggio dalle dott.sse Cristina Caparesi e Carla Tisiot, rispettivamente presidente e vice-presidente dell’ANPE-FVG, nel convegno si sono susseguite una pluralità di esperienze e prospettive a testimonianza della composita natura della realtà educativa .

La giornata di studio intendeva offrire degli spunti utili a porre le basi per creare un’indispensabile interrelazione e corresponsabilità di tutte le agenzie preposte, necessarie per costruire l’unità dell’atto educativo e la centralità di tutti gli interventi pedagogici in qualunque contesto educativo. Centrale a questo scopo la Lectio Magistralis portata dal prof. Roberto Imperiale, già docente incaricato di “Didattica della matematica per l’integrazione” presso Università della Valle d’Aosta, insegnante e preside nella Scuola Media Statale e attuale vice Presidente del Grimed, (Gruppo di Ricerca Matematica e Difficoltà). Il professore ha proposto importanti riflessioni e stimoli per un’efficace didattica, sia in generale che in modo specifico per l’apprendimento matematico. Hanno fatto seguito interventi in diversi ambiti: la logopedista Laura Breda per l’ambito sanitario, la pedagogista Alessia Tullio per le agenzie educative, la presidente di un’associazione locale a favore delle famiglie Michela Zuliani, l’ambito della tutela dei diritti dei minori con la Garante Fabia Mellina Bares e l’avvocato Teresa Dennetta, la rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale affidata all’Ispettore Luigi Torchio.

In una regione, il Friuli Venezia Giulia, che ha visto soppresse le lauree magistrali di pedagogia o scienze dell’Educazione (e similari), ed in cui anche la politica fa spesso confusione tra i ruoli educativi e sanitari (a titolo esemplificativo si veda l’art. 36 comma 3 del DPR.230/Pres. 2011 in attuazione della legge regionale 20/2005 che affida il coordinamento pedagogico degli asili nido indifferentemente a pedagogisti o psicologi) i partecipanti al convegno hanno fatto sentire la propria voce in modo inequivocabile. Il 90% di coloro che hanno immediatamente restituito il questionario (ben il 70%) ha richiesto a gran voce l’affiancamento del pedagogista come supporto all’azione educativa nelle scuole. L’ANPE-FVG si vuole pertanto far carico di queste richieste intraprendendo un percorso a 360° per raggiungere un obiettivo fondamentale, sancito dalla nostra Costituzione: la tutela del diritto all’educazione ed alla formazione.

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