Carissimi colleghi,
nella nostra comunità pedagogica, il diffuso clima festante derivante dall’approssimarsi del Natale stride con la mestizia ed il dolore che ci rinvegnono dall’aver perso un prezioso “compagno di viaggio”.
Lo sfavillio delle luci, il clima di gaudio, il diffondersi di suoni ed odori della tradizione nataliza stona con i nostri stati d’animo che sono d’immensa tristezza.
Pur tuttavia, il nostro impegno di proseguire l’opera di Giuseppe Rulli c’impone di sostituire la nostra carica di dolore con una carica di speranza.
E’ per questo che scegliamo di Augurarvi un Sereno Natale con un pensiero di Don Tonino Bello:
“Alle soglie del terzo millennio è possibile risvegliare il Vangelo (la Pedagogia) del coraggio per non adattarsi alla mediocrità, per ritrovare la voglia di camminare, di impegnarsi davvero, nonostante tutto. “La speranza è in agguato. Anche se è buio intorno. Non tiratevi indiestro, anche se avete la percezione di camminare nelle tenebre. E’ di notte che è più bello attendere la luce – cantava Rostand: – Bisogna forzare l’aurora a nascere, credendoci. Amici, forziamo l’aurora. E’ l’unica violenza che ci è consentita!”.
Buon Natale a tutti!