Si è concluso dopo cinque anni il lungo iter per l’iscrizione, ai sensi dell’art. 26 del D.lgs n. 206/2007, dell’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani (ANPE) nell’elenco del Ministero della Giustizia riferito alle associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale delle professioni non regolamentate nonché delle associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale delle attività nell’area dei servizi non intellettuali e non regolamentate in Italia. Il Guardasigilli ha decretato l’iscrizione dell’ANPE previo parere favorevole del CNEL, del Ministero per le Politiche Europee e del MIUR.
L’iter di applicazione del decreto legislativo è stato molto travagliato a causa dell’ostruzionismo delle organizzazioni che rappresentano le professioni regolamentate che hanno proposto ricorso al Tar del Lazio e per l’avvicendamento, nel corso di questi ultimi anni, di ben tre Guardasigilli.
La notizia del riconoscimento è stata appresa con grande soddisfazione dal Consiglio Direttivo Nazionale ed ora l’ANPE è l’unica associazione di pedagogisti riconosciuta come soggetto idoneo a partecipare ai tavoli di concertazione europei.
Questo risultato legittima la politica associativa perseguita con convinzione soprattutto per quanto riguarda il profilo professionale del pedagogista, l’Albo Interno e tutti gli altri strumenti che hanno rappresentato i requisiti richiesti dalla normativa e che l’ANPE possiede.
Un sentito grazie a tutti coloro che si sono adoperati per il raggiungimento dell’ambìto traguardo e un ringraziamento particolare va a tutti gli iscritti all’associazione che hanno pazientato per così lungo tempo e che ora possono essere fieri di partecipare con gioia ad un’associazione che tutela con serietà e coerenza la professione di pedagogista.
Il Presidente Nazionale
dott. Gianfranco De Lorenzo
