L’Amministrazione Comunale di Catania, congiuntamente ai membri del Comitato Promotore (Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani-ANPE; Officine Culturali, Gruppo IdeaAzioni, CittadinanzAttiva Sicilia Onlus, Gruppo Locale di Catania per Actionaid, Legambiente Crs Onlus) e con il supporto scientifico del Cedoc dell’Università degli Studi di Catania.
10 – 11 – 12 dicembre 2015
presso il Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele II, 121 a Catania, la prima edizione della Biennale della Cittadinanza Attiva.
L’evento si pone nella prospettiva di diffondere ed approfondire, attraverso il contributo di esperienza e la testimonianza di Associazioni di cittadini a vario titolo impegnati in questo campo nel territorio metropolitano di Catania, l’idea di cittadinanza intesa come la condizione non soltanto dell’ «essere» cittadini titolari di diritti e doveri, bensì, soprattutto dell’«agire da» cittadini. Una declinazione dinamica, dunque, che punta sulla possibilità/capacità delle persone, sia a titolo individuale che in forma organizzata, di incidere direttamente sulla vita della comunità di appartenenza evitando la delega passiva e progettando con responsabilità in funzione dei bisogni personali e collettivi. Cittadinanza attiva – in breve – come partecipazione consapevole e responsabile fondata sul senso dell’appartenenza alla Comunità.
Con queste premesse, la Biennale della cittadinanza attiva si propone di essere anche un’occasione di elaborazione propositiva. La cittadinanza, infatti, implica l’attivazione spontanea, deliberata ed autonoma da parte dei cittadini, di azioni orientate a influenzare le procedure delle istituzioni e, perciò, in grado di favorire un cambiamento endogeno e dal basso all’interno della Comunità nella prospettiva di processi virtuosi di sviluppo. L’azione partecipativa va oltre il veicolare voci, proposte, esigenze nate all’interno della comunità. Essa è orientata a influenzare le procedure delle istituzioni democratiche attraverso azioni concertative e deliberative.
In questa prospettiva, la Biennale della Cittadinanza Attiva intende costituire occasione di confronto fra tutti gli attori istituzionali impegnati sul territorio nella consapevolezza del ruolo strategico che la cittadinanza attiva, come espressione concreta del capitale sociale, ha per lo sviluppo armonico, sostenibile ed inclusivo della Comunità. L’azione dei cittadini che scelgono autonomamente e attivamente di “farsi carico” del patrimonio comunitario non può prescindere, infatti, da un ruolo altrettanto attivo delle istituzioni pubbliche. Le istituzioni pubbliche sono chiamate a recuperare il loro ruolo di custode del «bene comune» – patrimonio di risorse materiali e immateriali che definiscono l’identità comunitaria- ridefinendosi come guida né autoritaria né esclusiva, bensì autorevole ed inclusiva, nel quadro di un progetto complessivo di sviluppo integrato e di un sistema di regole e procedure che ne consentano il pieno esercizio: si tratta, da una parte, di sollecitare la cittadinanza ad agire per la cura e valorizzazione del bene comune; dall’altra, di rispondere alle sollecitazioni provenienti dai cittadini che partecipano attivamente alla vita comunitaria.