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Rassegna Pedagogica: Fare anima in educazione – 24/25 settembre Pisa

Fare anima in educazione

La Bellezza come Visione e come Pratica.
Riscoprire la Sensibilità Simbolica in Educazione

Questa proposta nasce da un impegno a vivere l’esperienza educativa fuori dalla logica di una sorveglianza dell’Altro e del suo assoggettamento e vuole favorire una esperienza di educazione che si contrapponga ad un modello gerarchico, trasmissivo, verticista. La dimensione corporea e sensibile, il mondo delle immagini, le pratiche espressive poetiche ed artistiche, sono Radure in cui la nostra sensorialità si risveglia e ci permette di Fare Anima.

L’obiettivo della Rassegna

Riflettere sula percezione del mondo e delle relazioni attraverso una Visione che ci educa ad “Abitare la terra” e ci insegna ad Ospitarne la Bellezza.Ogni qual volta riattiviamo la nostra percezione immaginativa, re-impariamo a governare l’impulso oggi quasi maniacale di voler a tutti i costi possedere e controllare: dalla prestazione scolastica, al territorio, all’ambiente, all’educazione dei figli, alle cose.

A chi è rivolto

E’ rivolto alla cittadinanza tutta ed in particolare a tutti coloro che a vario titolo si occupano di educazione: insegnanti, educatori, genitori.

L’articolazione della Rassegna

Presentazione dei riferimenti teorici e dei metodi di lavoro scaturiti dalla cultura del “Fare Anima”, a cura del Professor Paolo Mottana, docente di Filosofia dell’Educazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Milano Bicocca, seguiti dalla sperimentazione di pratiche immaginali e controeducative.
Le pratiche sono orientate a nutrire l’immaginazione sui temi dell’educazione, a restituire intensità, fascino, mistero, profondità e bellezza alla sensibilità educativa, ai suoi luoghi, ai suoi oggetti e al suo agire. A momenti di discussione plenaria e di dibattito si alterneranno momenti di esperienza diretta delle pratiche immaginali.
Le “ Radure” saranno dei Laboratori Esperienziali in cui verranno messe a fuoco alcune metodologie della Pedagogia Immaginale.

Contributi e relatori

La Pedagogia Immaginale è un orientamento di ricerca e di pratiche educative, che riconosce come suoi antecedenti significativi autori come Henry Corbin, Carl Gustav Jung, Gaston Bachelard, Gilbert Durand e James Hillman, che hanno in comune la valorizzazione dell’Immaginazione Creatrice come facoltà conoscitiva e la fiducia profonda nell’integrità di un cosmo, in cui è possibile scoprire e sviluppare un reticolo di corrispondenze vitali e simboliche in continuo divenire.

Marina Barioglio: assegnista diricerca presso l’Università di Scienze della Formazione dell’Università di Milano Bicocca, collabora alle attività didattiche e scientifiche sella cattedra di Filosofia dell’Educazione ed Ermeneutica della formazione. Autrice di numerosi saggi e pubblicazioni in materia pedagogica e del testo “Nel Regno dell’Immaginazione, Da Jung alla Pedagogia Immaginale”, Moretti e Vitale 2008.

Paolo Mottana: professore ordinario di Filosofia dell’Educazione all’Università di Milano Bicocca. Ha insegnato Filosofia immaginale e didattica artistica all’Accademia di Brera e da anni si occupa dei rapporti tra immaginario, filosofia ed educazione. Ha fondato il Gruppo di ricerca immaginale presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Milano Bicocca e presiede l’Associazione Istituto di Ricerche Immaginali e Simboliche (IRIS).Nel suo blog “controeducazione” sviluppa una politica culturale all’insegna dell’affermazione vitale dei soggetti in formazione . Dirige un Master Universitario all’Università di Milano Bicocca dal titolo “Culture simboliche per le professioni dell’arte, dell’educazione e della cura”.

Gianluigi Gherzi: attore, formatore drammaturgo e regista teatrale, inizia la sua attività teatrale negli anni 1974-1977 all’interno del movimento dei teatri di base. Nel suo percorso artistico ha collaborato come regista e drammaturgo per molti teatri del panorama nazionale, ma negli ultimi anni sviluppa un’attività pedagogica rivolta in particolare al tema della drammaturgia, della formazione dell’attore, della scrittura creativa, del lavoro sull’immaginario infantile. Tiene negli anni seminari e workshop in tutta Italia, docente presso Il Master per operatori teatrali a Torino, per la scuola teatrale Campo Teatrale di Milano, per il teatro Al Harah di Betlemme. Direttore artistico del “Teatro degli incontri” di Milano, esperienza dove pratiche e riflessioni artistiche si intrecciano e diventano punto di contatto tra culture, tra cittadini italiani e stranieri, tra operatori sociali e artisti, tra professionisti e non professionisti, tra spazi interni al teatro e teatro che s’inventa nella città.

Sara Costanzo, curatrice della Rassegna Pedagogica è pedagogista con formazione in Counsellig ad indirizzo fenomenologico-esistenziale, specializzata in area pedagogico-giuridica, svolge l’attività di consulenza pedagogica e di supervisione educativa, per vari servizi educativi, scuole del territorio, famiglie. E’ responsabile della formazione dell’ Istituto Hermes, Centro Studi di Fenomenologia Esistenziale e Relazionale. Collabora come perito per studi legali occupandosi della gestione educativa dei figli nella fase del processo separativo, svolgendo perizie come Consulente Tecnico di Parte e CTU per il Tribunale.

PER INFORMAZIONI ed ISCRIZIONI:
carmen.talarico@alice.it;
talaricolina@yahoo.it;
cell. 349.8790044, 347.6846602

Si ricorda che la Partecipazione alla Rassegna è a numero chiuso. Massimo dei partecipanti, n.60. Chiusura Iscrizioni, entro il 15/09.

Scarica pieghevole: Lato ALato B

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