Come negli anni passati, il Centro di Ricerca Innocenti dell’UNICEF ha presentato lo studio della Serie Innocenti Report Card (IRC). Il numero 14 di quest’anno è dedicato all’adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) nei Paesi industrializzati, promuovendo una comparazione tra le situazioni dei bambini in 41 paesi e tra le misure adottate dai loro governi.
“Costruire il futuro – I bambini e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nei paesi ricchi” è il primo rapporto che valuta le condizioni dei bambini in paesi ad alto reddito in relazione agli SDGs identificati come i più importanti per il loro benessere. Stila una classifica dei paesi ed elenca le sfide e le opportunità che le economie avanzate affrontano per raggiungere gli impegni globali a favore dei bambini.
L’Italia è al 24° posto su 41 paesi EU/OCSE nella tabella generale di confronto. Ricopre una posizione di eccellenza in “Pace, giustizia e istituzioni efficaci” (2° posto), mentre ottiene il suo risultato peggiore nell’obiettivo “Eliminazione della povertà” (31° posto). Il 25,1% dei bambini vive in povertà reddituale relativa e il 51% in povertà multidimensionale (il 5° tasso più alto).
Inoltre l’Italia con l’11,2% dei 15-19enni che non lavora, non studia e non segue un programma di formazione si colloca nell’ultimo terzo della classifica per l’obiettivo 8 (30°); il 9,7% dei minorenni vive in famiglie senza lavoro. Preoccupa anche che il nostro paese ha la più alta percentuale di adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 15 anni che riferiscono di soffrire di due o più sintomi psicologici più di una volta alla settimana (36,5%).
Riferimento: https://www.unicef-irc.org