ANPE FVG FIRMA IL DOCUMENTO CHE DEFINISCE AZIONI E RISORSE CONDIVISE IN AMBITO SOCIO-SANITARIO CON IL SINDACO DI TRIESTE E CIRCA 140 SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
In un’affollatissima sala del Consiglio Comunale di Trieste , l’ANPE FVG ha stipulato il 3 aprile 2013 l’Accordo di Programma per il Piano di Zona dell’Ambito 1.2-Trieste per il triennio 2013-2015.
Alla firma dell’importante documento era presente per l’ANPE , la dott.ssa Susanna Ferrari in qualità di vicepresidente nazionale che con il Sindaco di Trieste e circa 140 soggetti pubblici e privati del terzo settore sul territorio hanno condiviso gli obiettivi socio-sanitari e hanno partecipato alla loro realizzazione con azioni e risorse definite puntualmente nel Programma Attuativo Annuale.
Il Piano di Zona 2013-2015, che rappresenta la tappa finale di un percorso di partecipazione che si è sviluppato con il contributo progettuale e di valore dei numerosi soggetti aderenti compresa l’ANPE FVG con alcuni soci che hanno messo a disposizione la propria professionalità pedagogica, accomuna l’obiettivo di fare di Trieste un laboratorio per il miglioramento della qualità della vita delle persone, offrendo un contenuto concreto di welfare di comunità mediante la massima partecipazione, condivisione e reciprocità responsabile.
L’ANPE FVG uno dei soggetti firmatari ha stretto un patto mediante un sistema integrato e armonico che mira al benessere e al mantenimento della coesione sociale delle persone nella comunità, come rilevato dal Sindaco. Proprio in questo momento di difficile crisi è fondamentale lavorare assieme per poter guardare alla crescita del benessere sociale quale ‘termometro’ della nostra capacità di costruire il futuro. Una spinta comune che fa leva principalmente sull’etica e sulle energie positive messe in campo per affrontare questo periodo critico.
Un impegno sociale all’unisono di azioni che ha quindi portato oggi a sottoscrivere un patto numerosi partner che hanno lavorato per un anno alla stesura del Piano di Zona 2013-15. Un impegno che va valorizzato ancor più nell’odierna situazione e che – è stato sottolineato – merita un sincero apprezzamento e ringraziamento rivolto a tutti coloro che hanno collaborato, dall’Area comunale alle Politiche Sociali ai soggetti del territorio rappresentati in gran numero.