ANPE congela al momento, pur avendone i requisiti, la richiesta al Ministero per lo Sviluppo Economico di iscrizione nell’elenco delle associazioni ai sensi della Legge 4/13.
La motivazione è che tale iscrizione non rispecchia i criteri di qualità richiesti dalla stessa Legge oltre che equiparare la nostra professione ad una attività di tipo commerciale.
ANPE possiede invece il riconoscimento del Ministero della Giustizia ai sensi dell’art. 26 del Dlgs. 206/07 che nei fatti è superiore alla stessa Legge 4/13 dal momento che richiede requisiti stabiliti dalle direttive europee improntate a criteri di qualità.
La Legge 4/13, seppur importante in alcuni suoi aspetti, mette sullo stesso piano qualsiasi professione come attività commerciale per cui è l’aspetto di mercato che viene messo in primo piano. ANPE lotta invece per il riconoscimento professionale. Vogliamo che i cittadini siano effettivamente messi nella condizione di saper distinguere un’attività professionale da una commerciale.
